Epilessia, Sassari si conferma centro nazionale e d'eccellenza
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Per il terzo triennio consecutivo, il Centro per la diagnosi e la cura dell'epilessia dell'età evolutiva di Sassari si conferma polo d'eccellenza e centro di riferimento nazionale. Il riconoscimento è stato attribuito nei giorni scorsi al Centro che fa parte dell'Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell'Aou di Sassari diretta da Stefano Sotgiu.
Un risultato importante - attribuito dalla Lega italiana contro l'epilessia - che mette in luce il lavoro portato avanti dagli specialisti sassaresi in oltre vent'anni di attività.
"In Sardegna sono circa 10mila le persone affette da epilessia - afferma Susanna Casellato, coordinatrice del Centro - e oltre 5mila sono i pazienti che ne soffrono in età evolutiva. Una enormità, numeri che rendono questa patologia seconda soltanto alla cefalea. A Sassari vengono seguiti circa 2mila pazienti e registriamo due nuove diagnosi a settimana".
L'epilessia è un disturbo neurologico tra i più comuni in età evolutiva - spiega Casellato - e con diversi gradi di gravità imputabili alle differenti eziologie, genetiche, strutturali, metaboliche, spesso multifattoriali. Negli anni dal1996 a oggi possiamo dire di aver creato una vera scuola di formazione in epilettologia e nella refertazione degli ellettroencefalogrammi. Questo ha consentito ai nostri giovani medici in formazione di acquisire le competenze necessarie per poter collaborare e frequentare strutture di eccellenza in ambito anche europeo".
Per il centro il primo riconoscimento è arrivato nel 2011, quindi ancora nel 2014.
"Questo risultato - afferma il direttore dell'Unità operativa di Neuropsichiatria infantile Stefano Sotgiu - è il frutto di un lavoro svolto con grande professionalità e passione davvero non comuni".
(Unioneonline/s.a.)