Thailandia, cuoco sardo in coma. La famiglia: "Troppi misteri"
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Le notizie sono poche, confuse e frammentarie.
L'unica cosa certa è che Pietro Corona è in coma, da solo, ricoverato nel reparto di terapia intensiva in un ospedale del sottodistretto di Bo Phut, nella Provincia di Ko Samui, un'isola della Thailandia, dove il 46enne di Villaspeciosa da oltre dieci anni lavora come cuoco.
Ufficialmente l'uomo si troverebbe in questa condizione a causa di un tentato suicidio, forse per impiccagione.
Ma la versione non convince i familiari che hanno saputo sabato delle sue condizioni e sono disperati: chiedono aiuto per riportarlo in Italia, perché il costo del viaggio è di circa 40mila euro, cifra impossibile da sborsare senza l'aiuto di qualcuno.
IL FRATELLO - "Mio figlio e mio nipote sabato avevano ricevuto una telefonata dalla sua ex moglie thailandese che ora si trova in Olanda", racconta il fratello di Pietro Corona, Pino, che abita a San Sperate.
"Avere notizie dall'ambasciata italiana in Thailandia è molto complicato: la maggior parte delle cose che sappiamo le conosciamo grazie a un ragazzo, probabilmente un suo amico, che ci aggiorna in inglese tramite Facebook. L'ultima volta ci ha detto che è stato trasferito di ospedale. Pietro è solo, nessuno si prende cura di lui".
Pino Corona non è convinto della versione del tentato suicidio: "Conosco troppo bene mio fratello e non farebbe mai una cosa del genere", continua, "anche se si era separato da poco. Ma, ribadisco, avere informazioni precise è complicato. Inoltre non capisco come mai Pietro, persona sempre molto precisa, non abbia rinnovato l'assicurazione per le cure ospedaliere. L'unica cosa che vogliamo è che qualcuno ci aiuti a riportarlo in Italia, in modo che venga tutelato e possa essere curato vicino alla sua famiglia: non abbiamo soldi né per le spese mediche né per il viaggio. Serve un aereo specializzato per un volo sanitario, non un semplice elisoccorso. Abbiamo paura", aggiunge: "La Thailandia è dall'altra parte del mondo e non sappiamo che cosa possa succedere".
La notizia ha scosso la comunità di Villaspeciosa, pronta a fare il possibile per aiutare la famiglia Corona e far rientrare Pietro a casa, vicino ai suoi affetti.