L’Università degli Studi di Cagliari ha ottenuto un miglioramento significativo nella valutazione della ricerca, attestato al 4% rispetto alla precedente valutazione.

Il dato è emerso dalla presentazione della seconda Valutazione della qualità della ricerca (Vqr), realizzata dall'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, e presentata oggi a Roma dal presidente dell'Anvur Andrea Graziosi, alla presenza del ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Valeria Fedeli.

“Nonostante il sistema di valutazione adottato non ci soddisfi – dichiara il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo – la performance è stata eccellente nella maggior parte delle aree scientifiche dell’Ateneo. Il gap da recuperare è ancora importante, ma quello di oggi è il segnale che la direzione intrapresa è quella giusta, nonostante la carenza di risorse legata anche ad alcuni criteri di ripartizione che giudichiamo non etici, come abbiamo più volte sottolineato. I ragazzi sardi e le loro famiglie possono dunque continuare a contare su una didattica di ottima qualità, grazie a una ricerca di ottima qualità”.

Il Rapporto ha analizzato la produzione scientifica delle università italiane nel periodo 2011-2014, quindi tutte le pubblicazioni prodotte dagli atenei nazionali in quel periodo, realizzando una comparazione scientifica per aree omogenee tra i singoli atenei e anche una valutazione a livello internazionale.
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