"Offende milioni di vegani": India, Pokemon Go finisce in tribunale
In India non è stato ancora ufficialmente rilasciato eppure il popolare gioco Pokemon Go è già finito in tribunale.
L'accusa? Blasfemia e, nel caso specifico, la lesione dei sentimenti religiosi di milioni di vegani.
I media locali scrivono che la Corte suprema di Gujarat ha chiesto al governo di vietare il gioco poiché le sue immagini delle uova posizionate in luoghi di culto risultano blasfeme per gli induisti e per i seguaci del giainismo (filosofia vegan-animalista).
Inoltre i magistrati hanno chiesto espressamente alla Niantic Inc., l'azienda produttrice, di rispondere alle accuse, ma non è chiaro se questa lo farà.
Come ha spiegato Nachiket Dave, l'avvocato indiano che ha firmato il ricorso, le uova, che non sono cibo vegetariano, non possono essere portate in un tempio poiché la loro presenza viene considerata blasfema; inoltre il gioco viene visto come pericoloso per chi lo usa: decine sono già gli incidenti avvenuti in tutto il mondo.