«Il candidato sindaco di Sassari Gavino Mariotti esprima subito e pubblicamente il suo essere un convinto antifascista». La richiesta viene da Manuel Pirino, leader di Generazione Sassari e in lizza anche lui, come potenziale primo cittadino, per le comunali in programma l'8 e 9 giugno.

A motivare l'intervento è la candidatura alle prossime europee di Roberto Vannacci che, con libri e dichiarazioni, ha sostenuto posizioni ritenute da alcuni omofobe e discriminatorie. Il militare si presenterà nelle liste della Lega, uno dei partiti che sostiene la coalizione di centrodestra a Sassari, guidata proprio dal rettore dell'ateneo turritano.

Che ora viene chiamato in causa da Manuel Pirino, il quale spera «in una Sassari democratica e sana», e per questo motivo chiede al Magnifico di prendere le distanze dal generale e, soprattutto, di escludere dal suo schieramento la Lega. «Quale Rettore della più antica università della Sardegna - conclude il portabandiera di Generazione Sassari - Mariotti ha il dovere civico e morale di garantire ai cittadini, in particolar modo agli studenti, che il fascismo fu una dittatura feroce che ha caratterizzato un orrendo periodo buio della storia del nostro bel paese». 

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