Troppo Milan per il Cagliari, che si arrende ai rossoneri con un pesante 5-1 e ora deve aspettare i risultati delle dirette concorrenti, in vista dello scontro diretto di domenica a Reggio Emilia col Sassuolo.

Senza gli squalificati Augello e Gaetano e gli infortunati Makoumbou e Jankto, Ranieri punta su un 3-5-2, con Zappa tra i tre centrali e Obert esterno mancino. Davanti, spazio ai velocipedi Shomurodov e Luvumbo. Si gioca soprattutto nella metà campo rossoblù, ma nella prima mezz'ora Scuffet deve intervenire solo su un tentativo di Florenzi dalla distanza (11'). I rossoblù, arroccati attorno al totem Mina, controllano e, quando possono, provano a ripartire in contropiede. Ma al 35' i padroni di casa passano: batti e ribatti nell'area cagliaritana e tocco decisivo di Bennacer. Il Cagliari tiene botta e va all'intervallo sotto di una rete.

Nella ripresa, si riparte con un tris di cambi nel Milan: entrano Okafor, Tomori e Leao per Giroud, Gabbia e Chukwueze. Leao subito protagonista, con la traversa (4') da distanza ravvicinata sul cross di Pulisic. Si vede anche il Cagliari, con Prati che impegna in angolo Sportiello. Ma al 14' il Milan concede il bis: contropiede fulminante di Leao, assist per Pulisic e per Scuffet non c'è scampo. Al 18', però, la squadra di Ranieri la riapre con Nandez, sull'assist di Zappa. Ma al 29', una botta dalla lunga distanza di Reijnders riporta a due i gol di distacco tra le due squadre.

Entrano Oristanio, Azzi e Lapadula per Deiola, Dossena e Nandez per provare a rientrare in partita. L'occasione arriva sul piede di Shomurodov, dopo un angolo velenoso di Oristanio, ma la conclusione dell'uzbeko si ferma sulla traversa. Il Cagliari alza bandiera bianca e, al 38', Leao in contropiede firma il 4-1. Al 42' arriva anche la quinta rete, ancora con Pulisic, nonostante il tentativo in extremis di Mina.

Finisce 5-1 una gara senza storia, inizia già il conto alla rovescia per la partita col Sassuolo.

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