Esattamente 20 anni fa il giornalismo sportivo italiano perdeva uno dei suoi personaggi simbolo: Nando Martellini, morto a Roma, la sua città, il 5 maggio 2004.

Classe 1921, Martellini è stato per decenni la “voce” – radiofonica e televisiva – dei più grandi eventi sportivi che hanno visto l’Italia protagonista.

In carriera, trascorsa quasi interamente alla Rai, ha commentato, a beneficio di milioni di ascoltatori e telespettatori, 10 Campionati del mondo di calcio, 18 Giri d'Italia, 12 Tour de France e 3 Olimpiadi.

Le sue due telecronache calcistiche più famose? Nessun dubbio: quella del 17 giugno 1970, quando gli Azzurri sconfissero la Germania 4-3 durante i Mondiali in Messico, e, soprattutto, quella dell'11 luglio 1982, quando “raccontò” a un’intera nazione la vittoriosa finale del Mundial spagnolo, che vide la Nazionale di Bearzot trionfare per 3-1 ancora una volta sulla nazionale tedesca.

Il suo triplice grido “Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!” al fischio finale rimane ancora oggi uno dei momenti più indimenticabili nella storia delle televisione italiana. 

(Unioneonline/l.f.)

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