Una stagione sulla cresta dell’onda in Eccellenza, la Coppa Italia di categoria già in bacheca e gli spareggi promozione conquistati da seconda forza in campionato. Mario Fadda è sazio? Difficile. Domani, domenica 5 maggio, l’Ossese tra le mura amiche del “Walter Frau” avrà di fronte la Ferrini Cagliari per strappare il pass della finale playoff contro la vincente tra Villasimius e Tempio.

Il 3-0 dell’andata nella stagione regolare contro i cagliaritani appare un lontano ricordo. «Non mi preoccupa una partita giocata cinque mesi fa», commenta l’allenatore dell’Ossese, «siamo due squadre diverse. Era stata una gara caratterizzata dagli episodi. Sono seguiti cinque mesi in cui ci siamo risistemati. L’umore è alto, la squadra sa di avere buone carte per giocarsi il passaggio del turno. Sarà dura ma giochiamo in casa, avremo il nostro pubblico che può essere il dodicesimo uomo in campo».

Specialista di promozioni e di partite da dentro o fuori, Fadda giura che non c’è un segreto per preparare queste partite. «Esistono la voglia, la determinazione, l’ambizione di potersi migliorare, di ambire a traguardi importanti», sottolinea: «Dico sempre ai ragazzi di avere un obiettivo da perseguire e raggiungere, giorno dopo giorno. Non faccio altro che trasmettere le mie emozioni, le mie voglie, la mia esperienza da calciatore, maturata soprattutto in queste gare».

Tuttavia il tecnico mette in guardia i suoi: «L’errore da non fare è sottovalutare l’avversario. Pensare di aver già vinto o che un pareggio possa bastare per passare il turno. Assolutamente no. Noi stiamo cercando di preparare la gara per vincere, per fare bene. Non sottovalutiamo la Ferrini, anzi la rispettiamo. Ha un gruppo e un nucleo storico, è una società forte, ha un allenatore preparato e giocatori molto esperti. Fuoriquota molto bravi. Ha tanti punti di forza. Sappiamo che è un avversario tosto e ostico che ci darà fastidio. Lo rispettiamo ma non abbiamo paura. Sappiamo quale sia il nostro valore e cercheremo di farci valere».

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