Il viaggio dei Santi Martiri Turritani è cominciato. Una immensa folla di fedeli ha seguito il cammino in processione partito dalla basilica di San Gavino verso la chiesa di Balai vicino, un percorso di fede e tradizione, accompagnato dai gruppi in costume, Intragnas ed Etnos, la banda musicale della città di Sennori, un lungo corteo composto dai comitati di bandiera guidato dai sacerdoti don Boniface Da e monsignor Salvatore Masia che hanno concelebrato la messa officiata dal parroco don Giovanni Falconi.

Per la città di Porto Torres rappresenta un momento di particolare devozione verso i santi Gavino, Proto e Gianuario, da sempre venerati e amati dalla comunità. Presenti le autorità civili e militari e il sindaco Massimo Mulas. La processione è stata preceduta dalla santa messa.

«Hanno lottato per una causa per la quale vale la pena di morire, per Gesù Cristo - ha detto don Falconi -, e per questo dobbiamo ringraziare i nostri martiri perché grazie a loro la fede è arrivata nella nostra amata diocesi di Sassari, nella nostra Porto Torres e in tutta la Sardegna».

Una volta arrivati a Balai vicino, in quel piccolo luogo di culto le statue lignee dei martiri sosteranno fino al giorno della Pentecoste. Il lunedì successivo, giorno della Festha Manna, ritorneranno in processione nella basilica di San Gavino. 

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