Impossibile in questo momento una stima dei danni, ma è certo che l’incidente di ieri nella pista dell’aeroporto di Olbia avrà uno strascico con rilevanti richieste di risarcimento. 

Si profila questa situazione per la vicenda che ha coinvolto un velivolo dell’Enav. Dalle prime verifiche tecniche sembrerebbe escluso il fattore accidentale (raffiche di vento), un problema tecnico avrebbe invece reso ingovernabile il Piaggio P180 finito fuori pista. Dovrà quindi essere accertato chi deve rispondere dell’esplosione di uno pneumatico o del cattivo funzionamento del carrello del turboelica.

L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) accerterà se il problema è il risultato di manutenzione carente o di un difetto di fabbricazione. Centinaia di passeggeri si stanno già muovendo per i risarcimenti, ieri sono stati cancellati una decina di voli e quaranta hanno subito ritardi. Anche Enav procederà con una verifica interna sull’episodio che ha messo a rischio la sicurezza dei suoi dipendenti.

Il personale di Polaria, guidato dal dirigente Christian Puddu, per ora non ha rilevato profili penali della vicenda, le indagini sono di natura amministrativa. Il velivolo Piaggio P180 Avanti sarà presto sottoposto alle verifiche di un pool di tecnici. 

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